Per il momento l'autrice ha all'attivo 9 romanzi, tutti usciti con Newton Compton Editori.
Zucchero, amore e tanti guai
di Anna Zarlenga
Commedia romantica
forced proximity, curvy girl
Newton Compton Editori
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Trama: Sofia, conosciuta dagli amici come Candy, non avrebbe mai immaginato che una giornata apparentemente normale potesse prendere una piega così inaspettata. Dopo essere stata lasciata dal fidanzato, decide di uscire con le amiche per dimenticare la delusione d’amore. La destinazione? Un night club famoso per le esibizioni di affascinanti ballerini. Ma Candy è una calamita per i guai e, dopo qualche bicchiere di troppo, cade letteralmente ai piedi di Christian, alias C. Strong. L’imbarazzo è notevole, ma Candy non se ne preoccupa più di tanto: del resto, è sicura che quel ballerino non lo rivedrà mai più. Il destino, però, decide diversamente: i due scoprono infatti che il padre di Candy e la madre di Christian stanno uscendo insieme. Costretta a trascorrere del tempo con Christian, è proprio a lui che Candy si rivolge per diventare più seducente e riconquistare così la fiducia in sé stessa e, possibilmente, il suo ex fidanzato. In cambio, Candy non rivelerà alla madre di Christian del suo lavoro nel night. In teoria, il piano dovrebbe essere semplice. Peccato che ci si metta poi l’amore a complicare le cose...
4+ STELLE SU 5
Recensione: Oramai lo so bene che Anna Zarlenga parte col botto attirando l’attenzione al suon di risate, per poi portarti a riflettere ma soprattutto a leggere sempre tra le righe. Ed è questo che mi piace della sua penna. Zucchero amore e tanti guai ci fa conoscere Sofia e Christian e posso dirvi che dov’è pasticciona lei, è perfetto lui, ma il bello è proprio questo… non sempre è tutto come sempre. Che lei sia una pasticciona vi dico che invece è un dato di fatto. Sofia è goffa, piena di complessi e con zero autostima e in pratica è chiunque di noi, con pensieri, problemi e anche paure. Il suo essere goffa è portato da tante cose, ma quello che mi è piaciuto di più di lei è come con una piccola spinta riesce a tornare a sorridere ma soprattutto a prendere coscienza di sé. Sì, certo, il merito è anche di Christian, ma a dirla tutta… anche dei loro amici un bel po’ sopra le righe. Premetto che in realtà questa storia è nel complesso un po’ sopra le righe, ma credo sia stata una cosa voluta, perché il succo di questa storia è andare oltre. Nonostante mi sia rivista in parte in Sofia, in realtà è Christian che mi ha conquistata. È uno zuccone, ma non è solo muscoli – è sicuramente testardo, con le sue idee e i suoi ideali, ma mi è piaciuto tanto. Entrambi crescono, si aprono, trovano dei compromessi tra un bisticcio, un battibecco e anche qualche imprevedibile avventura… ma soprattutto si trovano. E l’importante direi che è proprio questo. Inutile fare commenti sulla scorrevolezza della scrittura dell’autrice, inutile anche dire che il romanzo è scritto bene, c’è solo da dire che sono curiosa di vedere cos’altro si inventerà con il prossimo romanzo!
Letto a giugno 2025
Nessuno disturbi l’amore
di Anna Zarlenga
Commedia romantica
opposites attract
Newton Compton Editori
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Trama: Dori è una scrittrice. A ventotto anni vive ancora con la famiglia, che non la incoraggia affatto, anzi, la soffoca con richieste continue, convinta che in fondo, il suo, non sia un vero lavoro. Ma Dori, sotto lo pseudonimo di Delphine M. Bright, con il primo romanzo ha avuto molto successo. Ha persino sperato che da quel momento in poi la sua vita potesse cambiare. Purtroppo i successivi romanzi non sono andati altrettanto bene e ora il rischio di un altro flop la terrorizza. Come se non bastasse, l’editor la incalza perché consegni in tempo e questa volta condisca la trama “con un po’ di pepe”. Ed è proprio questo il problema… Dori non sa proprio cosa sia il pepe. La sua vita amorosa è ormai da tempo inesistente. In un momento di crisi dovuto allo stress in famiglia, Dori dà fondo ai suoi pochi risparmi e decide finalmente di andare a vivere altrove, per ritrovare un po’ di tranquillità. Non navigando nell’oro, l’unica possibilità è affittare una stanza insieme ad altri studenti. In fondo uno studente dovrebbe studiare: quale fastidio potrebbe mai darle? Dori non immagina proprio in quale guaio sta per cacciarsi… Lei scrive d’amore, ma non ha una storia. Lui ha molte storie, ma con poco amore. Poi, un giorno, le loro strade si incontrano…
5 STELLE SU 5
Recensione: Forse lo sapete, forse no… ma sono solita scrivere le recensioni appena finisco la lettura, solo che capita che a volte mi metta lì a fissare il vuoto per raccogliere le idee ma con i libri di Anna Zarlenga non ci riesco, non divoro solo i libri, le parole mi escono di botto per dire tutto quello che mi scaturisce e questo perché ogni volta riesce a toccare delle corde dentro di me che non riesco a spiegare. La storia di Dori e Alex mi ha colpita fin da subito… forse perché ho la stessa età della protagonista e ho una famiglia un po’ asfissiante come la sua, sta di fatto che l’ho capita. E la sua voglia di essere autonoma? L’amore per il genere rosa, la scrittura, il pubblicare… non so, me l’ha fatta adorare. E Alex? Alex è tutto tranne che l’uomo ideale che troviamo nei romanzi rosa, eppure in qualche modo è comunque perfetto. La Zarlenga ha la capacità di creare personaggi veri, con pregi e difetti e riesce a dare vita a un mondo che in realtà è molto vicino alla realtà di tutti noi. Ho apprezzato la crescita dei personaggi, ma soprattutto mi è piaciuto come l’autrice ha dato tempo all’interazione dei protagonisti. Sono così diversi all’apparenza, eppure tra una frecciatina e l’altra è inevitabile vedere il loro avvicinamento e l’affiatamento. Così com’è palese che a volte i sentimenti sono lì, si vedono, si percepiscono, eppure le paure hanno la meglio… almeno finché non avviene la magia. Questo libro mi ha fatto venire il batticuore in più punti, e non posso che dire grazie. Lo avete letto? Lo leggerete? Fatemelo sapere.
Letto a febbraio 2022
Ti bacio, poi ti odio, poi ti amo
di Anna Zarlenga
spin-off di Nessuno disturbi l’amore
Commedia romantica
opposites attract, enemies to lovers
Newton Compton Editori
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Trama: L’amore è una sfida. Non perdere il cuore. Marcello è il cantante del momento: le sue esibizioni sono leggendarie e culminano sempre in un bacio appassionato con una fortunata fan. Diana, però, non sa nulla di lui e si trova a un suo concerto perché è stata la sua amica a trascinarla. Quando Marcello la bacia, la sua reazione è una sola: di fronte a migliaia di spettatori gli tira uno schiaffo, che in poche ore diventa virale. Marcello non può sopportare l’onta e lancia una sfida: farà innamorare Diana di lui in trenta giorni. Ma Diana non ha alcuna intenzione di cedere. E così inizia una lotta tra cuore e orgoglio, tra il desiderio di Marcello e la determinazione di Diana. Un viaggio emozionante, fatto di passione, ostacoli e sorprese. Riuscirà Marcello a conquistare Diana? Lui è il cantante del momento. Lei non sa neanche chi sia.
5 STELLE SU 5
Recensione: Potrebbe sembrare un controsenso… ma ho atteso di proposito prima di leggere Ti amo, poi ti bacio, poi ti odio di Anna Zarlenga e questo perché Nessuno disturbi l’amore è stato uno dei suoi libri che più ho preferito e Marcello aveva decisamente attirato la mia attenzione già tra quelle pagine, quindi ho voluto avere il giusto tempo e spazio da dedicargli prima d’immergermi nella sua storia. E ho fatto bene. Questo libro, al contrario delle altre storie dell’autrice, l’ho trovato più ritmato, pieno di botte e risposte che fanno ridere e sorridere ma soprattutto che alla fine della lettura lascia un messaggio profondo e che ho adorato. Oltre al fatto che secondo me c’è anche una porta aperta per la storia di un altro personaggio… ma dettagli. Fin dall’inizio Marcello e Diana fanno capire di essere diversi, anche poco sopportabili sia per il lettore che per loro stessi, eppure mi sono ritrovata ad apprezzare l’acidità di Diana e l’ego smisurato di Marcello – e ho amato il fatto che lei fosse sempre lì, pronta a smontarlo e a riportarlo con i piedi per terra. So di averlo già detto, ma ho adorato come due persone che all’apparenza sembrino così “stonati”, invece sono non solo la forza per far cadere i muri dell’altro, ma anche perfetti per creare una sintonia solo loro che alla fine non si può che definire perfetta. Non cambierei nulla di questa storia e non posso che ringraziare l’autrice per essersi fatta trasportare da questi personaggi.
Letto ad agosto 2024
Il problema sei tu
di Anna Zarlenga
Commedia romantica
second chance, friends to lovers
Newton Compton Editori
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Trama: Vittoria disegna abiti da sposa. Le sue creazioni sembrano uscite da una favola, un po’ come la sua vita: ama follemente il suo lavoro, ma soprattutto ama Dario, bello e in carriera proprio come lei. È sicura che presto le chiederà di sposarlo, regalandole il lieto fine che tanto aspetta. O almeno così crede. Basta infatti un imprevisto, una questione ereditaria da risolvere, a far vacillare le sue certezze. Costretta a vendere la vecchia casa di famiglia a Positano, Vittoria parte da Milano alla volta della costiera amalfitana. È decisa a unire l’utile al dilettevole e a concedersi anche qualche giorno di meritato riposo, mentre tenta di risolvere il problema immobiliare. Ma non ha fatto i conti con il passato. Né con Andrea, l’amico più caro durante le indimenticabili estati trascorse a Positano, ora medico di base del paese. Il timido ragazzino di un tempo è diventato un uomo affascinante e sicuro di sé, ed è intenzionato a darle del filo da torcere: sono le sue zie quelle che Vittoria vorrebbe buttare fuori dalla casa in cui vivono da tantissimi anni. Entrambi sono determinati. Nessuno dei due è disposto a cedere. Ma la guerra in corso tra loro potrebbe risvegliare sentimenti sempre più difficili da ignorare...
4+ STELLE SU 5
Recensione: Con questo nuovo libro, Anna Zarlenga, ha deciso di portarci a Positano e mi ha dato più volte la sensazione di essere in quel paesino caratteristico, turistico, dove l’aria di mare la si sente ovunque. Mi ero stupita che un libro dell’autrice arrivasse in questo periodo torrido ma ora posso dire che Il problema sei tu non potesse uscire in nessun altro momento. La storia di Vittoria e Andrea ci parla del primo amore, anche quello all’apparenza non corrisposto, ci parla delle seconde possibilità, ci parla di sogni e della propria realizzazione. La storia è molto scorrevole, a tratti divertente come tutte quelle dell’autrice (ho adorato le zie di Andrea!), ma ci mostra anche quanto sia difficile buttarsi per fare quello che si è sempre desiderato. Non è stato facile entrare in empatia con Vittoria, nonostante la storia sia narrata tutta dal suo punto di vista, eppure sono arrivata a capire le sue paure, il suo dolore adolescenziale e anche il fare un passo avanti e dieci indietro. Andrea, invece, è il classico uomo che ti cattura fin dalla sua prima apparizione, che ti fa capire quanto a volte buttarsi sia la scelta migliore e che ti strappa sorrisi solo con la sua presenza. Il romanzo è ben scritto, scorrevole e ti fa passare qualche ora in compagnia di personaggi interessanti, che ti strappano sorrisi e che ti ricordano quanto il primo amore lasci sempre degli strascichi, soprattutto quando non ha avuto modo di essere vissuto.
Letto a luglio 2023
Odio per odio uguale amore
di Anna Zarlenga
Commedia romantica
celebrity, hate to love, grumpy x sunshine
Newton Compton Editori
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Trama: Leonardo Radice è un insegnante di latino serio e scrupoloso, non troppo favorevole ad attività scolastiche pomeridiane. E così, quando il preside lo sceglie per gestire un progetto teatrale a cui prenderà parte anche Matilde Lamberti, l’attrice italiana del momento, prova a sottrarsi all’incarico in tutti i modi. Purtroppo per lui, il preside è inflessibile: la presenza dell’attrice è necessaria, perché darà grande visibilità alla scuola. Senza contare che Matilde è entusiasta di poter frequentare un liceo, dato che presto dovrà interpretare il ruolo di un’insegnante. I presupposti per una proficua collaborazione non potrebbero essere peggiori: Matilde è popolare, chiassosa e pericolosamente bella. Ma non è tutto: quando tra lei e il suo altrettanto noto fidanzato esplode una crisi che finisce sui social, il professore si trova a subirne suo malgrado le conseguenze, che rischiano di sconvolgere la sua tranquillissima esistenza. Com’è possibile che lui, lontano dai pettegolezzi più di chiunque altro sulla faccia della terra, sia potuto finire nell’occhio del ciclone? Ma soprattutto: perché non riesce a odiare fino in fondo quell’attrice detestabile? Possibile che si ritrovi a pensare a lei? Leonardo ce la mette tutta per scongiurare una catastrofe annunciata, ma Matilde potrebbe avere piani diversi…
4,5 STELLE SU 5
Recensione: C’è sempre quel qualcosa che mi fa vedere i libri di Anna Zarlenga in maniera diversa, che va oltre a tutto quello che mi aspetto e che mi fa pensare “cavolo, ma come fa?”. Non è una novità che non mi perdi un suo libro e questa volta con Odio per odio uguale amore ho avuto paura, perché inizialmente nonostante trovassi la scrittura scorrevole come sempre, non riuscivo a sentire la scintilla… sicuramente è perché l’autrice stessa voleva che Matilde – la protagonista – apparisse tutta apparenza e che invece Leonardo fosse tutta ragione e all’apparenza zero sentimenti, ma sapete cosa mi ha colpito e mi ha fatto apprezzare questa storia? Non i due mondi diversi che si mischiano, ma il come l’autrice ha messo il suo lavoro all’interno del romanzo, dando modo al lettore di sentirsi davvero dietro una cattedra, ma soprattutto mostrando anche quello che potrebbe accadere dietro a una telecamera. Leonardo e Matilde sono molto diversi, il bello però è che non si cambiano a vicenda, imparano a coesistere con pregi e difetti e nel mentre si evolvono. Dove lui inizia ad accorciare le distanze con i suoi alunni, si ammorbidisce e scopre l’ironia, lei diventa reale… meno superficiale, apre gli occhi, inizia ad avere nuovi obiettivi e si mette in prospettiva. Più che in una commedia romantica, questa volta siamo in un vero contemporary, dove non solo i protagonisti hanno spazio, ci sono un sacco di personaggi secondari a cui ci si affeziona e nessuno rimane appeso, quindi non posso che fare i complimenti all’autrice perché anche questa volta ci ha portato qualcosa di nuovo e me lo ha fatto apprezzare, strappandomi sorrisi, sospiri e mi ha fatto anche alzare gli occhi al cielo di fronte al caratteraccio di Leo; santa Matilde quanta pazienza che ha, e meno male! Inutile dire che vi consiglio la sua penna in generale, ma questo libro vi permetterà di vedere le cose sotto un’altra prospettiva e in parte vi farà tornare anche degli adolescenti alle prese col primo amore.
Letto ad aprile 2023
Uno sconosciuto sotto l’albero
di Anna Zarlenga
Commedia romantica
novella natalizia
Newton Compton Editori
Disponibile su Kindle Unlimited!
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Trama: Tra le righe, a volte, sboccia l’amore. E se è Natale, è ancora più semplice che accada. Gloria lavora in una casa editrice. Quello che fa la appassiona. Quando ormai manca poco alle vacanze natalizie, il suo editore le assegna il compito di lavorare al romanzo di un autore appena acquisito, su cui la casa editrice ha investito molto, Orlando James. Gloria accetta ben volentieri, anche se sa che Orlando ha non poche singolari caratteristiche: è eccentrico, non ama le regole, cela a tutti la sua vera identità. Ma soprattutto – cosa che Gloria non immaginava – comincia a mettere in discussione tutti gli interventi di Gloria sul suo romanzo. Quando l’editing sembra di fronte a un’impasse, Orlando lancia a Gloria una sfida. Se accetterà di superare alcune prove, lui le svelerà finalmente chi è. Gloria è molto seria, spesso rigida, e la proposta di Orlando le sembra folle. Eppure ne è allo stesso tempo incuriosita. E allora, lei che non ama la trasgressione né tantomeno le sorprese, deciderà per una volta di correre il rischio…
4 STELLE SU 5
Recensione: Non so come faccia, ma Anna Zarlenga mi stupisce sempre e ci è riuscita anche con Uno sconosciuto sotto l’albero. Grazie a Gloria e Orlando ho sentito la magia del Natale e ho anche percepito il Grinch dentro di lei, ma soprattutto ho percepito la voglia di cambiamento che nemmeno lei sapeva di avere dentro di sé. Mi è piaciuto il “gioco” tra editore e autore, come mi sono piaciuti gli incontri, i sotterfugi e i sorrisi che ogni pagina mi ha regalato, ma dalla Zarlenga non mi aspettavo nulla di diverso.
Letto a dicembre 2021
Fidanzato part-time
di Anna Zarlenga
Commedia romantica
second chance, fake relations
Newton Compton Editori
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Trama: Lisa è una ragazza schiva e un po’ imbranata. Dalla sua scrivania osserva furtivamente il bel medico per il quale lavora come segretaria, sapendo che non riuscirà mai a rivelargli quello che prova. Un invito inaspettato da una ex compagna di scuola, che sta organizzando una rimpatriata con i vecchi amici, la mette improvvisamente di fronte a due verità che mal riesce ad accettare e che la fanno sprofondare nel malumore: non ha ancora realizzato niente nella vita e, soprattutto, è single. Ragion per cui sarà costretta a presentarsi da sola a quel rendez-vous. È troppo da sopportare. Occorre trovare una soluzione. Mike lavora nella pizzeria che appartiene alla sua famiglia da generazioni. Sexy e desiderato, è soprannominato “Mike pizza e merengue”, per il modo disinvolto con cui impasta la pizza. La sua superficialità nelle relazioni amorose non piace però al nonno, che vorrebbe quindi affidare la gestione della pizzeria al fratello, ritenuto più “responsabile”. Anche Mike deve trovare una soluzione. Lisa e Mike non potrebbero essere più diversi, eppure condividono un obiettivo: fingere di avere un partner. E allora, che la messinscena abbia inizio! Un piano semplice, efficace e indolore. O forse no?
5 STELLE SU 5
Recensione: Questa è la seconda volta che ho il
piacere di leggere un libro di Anna Zarlenga in anteprima, ma è la prima volta
in cui mi trovo ad assegnarle un punteggio pieno… e il motivo è uno solo:
Fidanzato part-time mi ha regalato sorrisi, risate ed emozioni dall’inizio alla
fine. E se devo dirla tutta, oramai nemmeno più leggo le sue trame, tanto so
che il libro non me lo perderò.
So che è insolito iniziare così una recensione, eppure volevo dirlo, ne avevo
bisogno. Dovete sapere che ho divorato il libro in poche ore, mi ha
letteralmente tenuto compagnia, sono riuscita ad entrare fin da subito nella
storia, e il motivo è semplice: l’autrice ha creato dei personaggi reali,
niente di troppo confezionato, irrealistico o assurdo. “Chi, in fondo, vuole
affrontare la realtà? Praticamente nessuno. Ci inganniamo ogni giorno
raccontandoci frottole, ma quando sbattiamo contro la realtà gli sforzi fatti
diventano inutili”. In Lisa mi sono rivista un po’… forse per via del
sentirsi sempre una sfigata, sbagliata, non capita, con un corpo non perfetto,
sempre in ansia su quello che potrebbero pensare gli altri… non lo so, sta di
fatto che fin da subito mi ha fatto simpatia. Lei crede di essere invisibile,
di non avere una voce. Ma vi assicuro che, invece, quella voce ce l’ha ed è
anche bella potente e per quanto le sembri strano, riesce a tirare fuori il suo
caratterino, con tutti i suoi artigli, solo con Mike. Il pizzaiolo antipatico
che stende pizze ballando merengue. “Sono bello, atletico e so fare la
pizza. Innamorarsi di me è un gioco. E io sono troppo altruista per far
soffrire una bella donna”. Fin dal loro primo incontro mi sono ritrovata a
sorridere. Sicuramente urlarsi contro in una pizzeria non è cosa da tutti i
giorni, eppure l’autrice non lo ha reso così assurdo. La bella Napoli fa da
sfondo alla crescita sentimentale di due personaggi che dell’amore non vogliono
saperne nulla, uno perché proprio non ci crede – sarebbe un peccato dover
rinunciare a così tante belle donne che hanno bisogno di lui – e lei vorrebbe
crederci ma si sente sulla testa sempre la nuvola di Fantozzi. “Ho letto il
tuo annuncio. Anch’io ho bisogno di una fidanzata part-time per un tempo
limitato. Niente coinvolgimento, niente baci e niente sesso. Solo una recita
ben orchestrata. Sei la donna per me?” Se all’inizio sembrano esserci solo
fuochi e fiamme tra di loro – e non in senso positivo – piano piano le cose
cambiano. I momenti che passano insieme sono naturali, divertenti, i loro
battibecchi e l’odio che provano sembrano così autentici che mentre leggevo non
facevo altro che continuare a chiedermi come facessero a crederci. Ma perché
iniziano a che fare l’uno con l’altro? Perché, pur non sopportandosi, devono
aiutarsi? Ovviamente entrambi hanno i loro tornaconti personali… lui sa di
meritarsi l’appoggio della sua famiglia sulla conduzione della pizzeria, ma lo
vogliono accasato, e lei deve far di tutto per far credere a una sua vecchia e
odiosa amica di non essere una nullità come lo era al liceo. “Sai una cosa?
Non esistono i se. Ne sono convinto. Vuoi fare una cosa? Ami fare quella cosa?
La farai. In mezzo non devono esserci dubbi”. Una delle tante cose che ho
apprezzato di questa storia, è l’appoggio che l’uno dà all’altro senza nemmeno
accorgersene, in poco tempo diventano l’uno il sostegno dell’altro. Ovviamente
con sempre dei battibecchi in mezzo. Un’altra cosa che ho letteralmente adorato
è stata la famiglia di Mike… dovete sapere che ho una famiglia molto grande e
per quanto possa sembrare assurdo… nella sua, ci ho rivisto la mia. Perché sì,
nella pantomima che i due portano avanti, la famiglia di lui – per forza di
cose – viene coinvolta. Ma in tutto ciò, i sentimenti… come arrivano ad avere
voce in capitolo? Non scordatevi che i patti erano chiari: nessun sentimento o
coinvolgimento. “Il momento giusto, la persona sbagliata. Perché di certo
Mike è la persona più sbagliata che ci possa essere per me”. I due, oltre a
non mandarsele a dire, sono anche orgogliosi. Anche se parlano tanto, si
cercano e iniziano a provare qualcosa, mentono. E lo fanno per proteggersi. C’è
da dire che aprire gli occhi, e il cuore, non è facile, eppure l’autrice ha
orchestrato tutto alla perfezione, tanto che di questa storia non cambierei
nemmeno una virgola. Mi sono dilungata anche troppo, vorrei dire altro,
mettervi altre citazioni, ma credo che il libro dobbiate leggerlo, conoscere
questi personaggi, farvi ammaliare dai sorrisi di Mike, dalla sua famiglia,
dalla sua pizza e da Lisa, che alla fine la sentirete quasi come un’amica e
farete il tifo per lei, sempre. Anna, grazie per avermi scelto per la lettura
di questo romanzo, grazie per aver creato questa storia, questi personaggi e
grazie per migliorare ogni volta di più. Al prossimo libro.
Letto ad aprile 2021
Quando l’amore chiama, io non rispondo
di Anna Zarlenga
Commedia romantica
workplace, hate to love
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Trama: Aida è un’idealista nata e non ha paura di lottare per le cose in cui crede. Per questo ha deciso di difendere i diritti dei suoi colleghi accettando di diventare la rappresentante sindacale dell’azienda in cui lavora. Una mattina, mentre sta correndo per non arrivare tardi al lavoro, una distrazione la fa scivolare e cadere. E proprio mentre tenta di alzarsi un affascinante sconosciuto appare al suo fianco per soccorrerla. Anche se non è disposta ad ammetterlo, Aida sente che quell’incontro ha lasciato in lei un segno... Peccato che, proprio durante la riunione, le venga presentato il nuovo responsabile delle risorse umane, che Aida aveva promesso di contrastare con tutte le forze: si chiama Dennis Castelli ed è la persona che l’ha soccorsa solo pochi minuti prima. Decisa a non ascoltare il proprio cuore, Aida si impegna nella sua battaglia, anche se l’atteggiamento di Dennis non fa che confonderla: cerca di prendersi gioco di lei o è possibile che abbia davvero a cuore gli interessi dei dipendenti? Tra pregiudizi, battibecchi, equivoci e codici di condotta autoimposti, Aida e Dennis dovranno trovare un accordo. Non solo per il bene dell’azienda, ma anche per il proprio cuore. Lei lavora in un call center e diffida sempre dei suoi superiori. Lui è il nuovo responsabile delle risorse umane.
4 STELLE SU 5
Recensione: Entrare in questo libro è stato facilissimo, vi basta pensare che l’ho finito in nemmeno tre ore! Anna Zarlenga ha un modo di scrivere talmente scorrevole e scrive storie talmente reali e divertenti che non puoi che divorare pagina dopo pagina. La storia di Aida e di Dennis non è niente di troppo stravagante ed è proprio per questo che l’ho apprezzata. Come si evince dalla trama, Aida lavora in un call center e Dennis è il nuovo responsabile delle risorse umano, si conoscono in modo buffo, perché Aida è un po’ goffa – una persona Mai una gioia, diciamo così – ma in realtà mi è piaciuta molto come personaggio. Non solo perché è reale, ma perché dice le cose che pensa, si batte col cuore e sono le figuracce a trovarla, non lei a cercarle. Dennis, invece, è più razionale, uno di quei personaggi buoni, si potrebbe quasi dire perfetto. Il loro rapporto è un continuo cercarsi inconsapevolmente, poi si sa: i contrari si attraggono e loro ne sono l’esempio perfetto. “Quando l’amore chiama, io non rispondo” è stata una lettura molto scorrevole, ben scritta, divertente e che ti permette di immergerti, apprezzando tutti i personaggi. Il rapporto tra i protagonisti si rafforza man mano, nasce con una caduta, continua con dubbi, paranoie e paure… anche con un po’ di incertezze da parte di entrambi, ma i sentimenti sono lì, nascosti dietro un sorriso e una battuta. Davvero una bella storia.
Letto a maggio 2020
Spiacente, non sei il mio tipo
di Anna Zarlenga
Commedia romantica
opposites attract
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Trama: Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all’università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un’indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un po’ per sfida, un po’ per gioco, a oltrepassare il limite… Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granché, Teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l’università: in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell’azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l’insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio…
4 STELLE SU 5
Recensione: Ultimamente ho la fissa per le copertine particolari. Non trovate che questa sia molto carina? Spiacente, non sei il mio tipo di Anna Zarlenga ci racconta la storia di due persone che non hanno niente in comune, a parte l'odio per i matrimoni. Ovviamente con l'andare avanti del romanzo scopriamo che non è così, ma nascondono tutto dietro a delle scuse e soprattutto dietro all'ironia. Ah, e non dimentichiamoci il voler a tutti i costi rifiutare l'ovvio! Ho trovato questo libro molto carino, simpatico, ironico e soprattutto con un suggerimento profondo all'interno. Non capita in tutti i libri, quindi come cosa mi ha stupita. Non starò ad elencarvi tutto quello che questo libro "nasconde", ma posso dirvi che voglio anch'io un ornitorinco e che soprattutto non bisogna mai arrendersi. Lettura scorrevole, piacevole e libro ben scritto... davvero, complimenti!
Letto a marzo 2019
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